Il costo della vita a Milano
Tutti sanno che Milano è una delle città italiane più costose, se non la più costosa in assoluto. Scrivo questo post per aiutarvi a capire più nel dettaglio il costo della vita a Milano. Dato che l’analogo post in merito al costo della vita a Barcellona è uno dei più letti del mio blog, deduco che sia un argomento di interesse e sono lieta di fornirvi delle info che spero possano esservi utili.
Quando ancora non abitavo a Milano sapevo che i costi sarebbero stati differenti a quelli a cui ero abituata nel mio paese di origine (che per la cronaca si chiama Valdobbiadene e vi consiglio di visitarlo).
É stato veramente così traumatico? Non troppo!
Esempi di salari
- Stage: il minimo per uno stage è 500€ netti al mese ma se l’azienda è generosa può arrivare anche fino ai 1000
- Junior con laurea (meno di 2/3 anni di esperienza): 20-27 k € lordi/anno – ovviamente dipende dall’ambito in cui ti sei specializzato
- Senior con laurea (dai 3 ai 7 anni di esperienza): 28 – 45 k € lordi/anno
- Manager: attorno ai 50/60 k € lordi/anno
- Impiegato senza laurea: 1200/1300 € netti / mese (con tredicesima)
- Cameriere: attorno ai 10€ / ora
Piccola parentesi in merito agli stipendi: ritengo che in generale a Milano sia più facile avere stipendi più alti rispetto al resto d’Italia, non tanto perché gli stipendi medi siano più alti in senso assoluto, quanto perché vengono richiesti profili con competenze molto specifiche e le aziende sono disposte a pagarle.
Affitto
- Stanza in appartamento condiviso (utenze non comprese, spese condominiali comprese)
- Doppia (quindi in stanza con un’altra persona): dai 3oo€ (zone non centrali) ai 5/600€ (zone centrali)
- Singola: dai 400 (periferia) fino anche a oltre 700€ (che aumentano più ci si avvicina al centro e più la casa è centrale)
- Appartamento (utenze non comprese, spese condominiali comprese)
- Monolocale: dai 500€ (zone periferiche) ai 1000 €
- Bilocale: dai 600 (zone periferiche) ai 1400€
Mezzi di trasporto
- L’abbonamento alla metro di Milano costa 39€ al mese e comprende sia la metro, che gli autobus, che il passante (treni che collegano i centro della città con la periferia – nel costo dell’abbonamento ordinario è compresa solo la zona 1).
- Un biglietto singolo della metro costa 2€
- A questo link potete trovare nel dettaglio i prezzi di abbonamenti e e tutti i tipi di biglietti disponibili.
- Car sharing: quello che uso io si chiama Enjoy e costa 20 centesimi al minuto, i prezzi degli altri servizi di car sharing non si discostano di molto
- Taxi: non sono molto esperta perché non lo uso mai, ma a questo link potete farvi un’idea
Alcuni prezzi
- Mangiare fuori:
- pranzo: attorno ai 15€
- pizza + bibita: attorno ai 15/20€
- brunch: 25€
- cena in osteria (milanese, romana, ecc..): 30/35€ con vino
- cena sushi all you can eat: 30 €
- aperitivo: 10/15€ (1 drink + buffet con cui di solito si cena)
- 1 caffè: 1€ usualmente
- Cappuccino 1,40€
- Birra piccola: non meno di 4/5€
- Spesa: trovo che supermercati come Esselunga, Unes, Carrefour, Pam siano un 20% più costosi rispetto ai prezzi a cui sono abituata io (in Veneto). Lidl o Penny, rispetto ai supermercati citati prima, hanno prezzi più convenienti (gli stessi in tutta Italia)
- Palestra: circa 50/60 € al mese (sala attrezzi + corsi), che aumenta a 80/100€ al mese se la palestra ha piscina e spa
In conclusione
Qual è lo stipendio minimo per fare una vita dignitosa a Milano? Secondo me un giovane con uno con uno stipendio di 1500€ al mese si riesce a vivere bene, in appartamento condiviso e riuscendo a togliersi degli sfizi. Per vivere da soli e non fare sacrifici in altre aree della vita, a mio parere ci vogliono almeno 2000€ al mese.
Alla fine di questo post l’unica domanda che mi farei io è solo una: a Milano si vive bene o si fa la fame? La risposta, come spesso accade, è ‘dipende’. Dipende da vari fattori, ad esempio stipendio percepito, abitudini, stile di vita, ecc.. Io a Milano vivo bene, meglio che a Barcellona. Ritengo di avere uno stipendio adeguato alle mie competenze e riesco a togliermi tutti i miei sfizi senza fare troppe rinunce, per cui mi ritengo soddisfatta della vita qui.
Consiglierei di vivere a Milano? A persone con competenze molto specifiche e che hanno la possibilità di negoziare stipendi competitivi, assolutamente si. A persone che non hanno profili specifici e hanno meno potere contrattuale, assolutamente no.